The Global Egyptian Museum

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Numero di inventario internazionale

Numero di inventario

Denominazione

Categoria

Tipologia

Descrizione

La tavoletta si presenta di forma rettangolare, centinata in alto, con un foro per la sospensione , decentrato verso destra. Vi è dipinto il volto di un giovane, imberbe, con folta capigliatura coronata da un piccolo diadema. La figura indossa un mantello bianco, chiuso sulla spalla destra, al di sopra di una tunica bianca, con maniche lunghe. La mano destra, aperta sul petto, tiene una croce. La testa presenta una inquadratura su fondo giallo; le due bande bianche verticali recano tracce di una iscrizione sovradipinta.

Sito

Provenienza

Materiale

Tecnica

Stato di conservazione

Colori

Altezza

(cm)

Larghezza

(cm)

Lunghezza

(cm)

Profondità

(cm)

Diametro

(cm)

Peso

(grs)

Datazione

Datazione (testo libero)

Criteri di datazione

Dei

Personaggi

Scrittura
Lingua
Categoria del testo
Contenuto del testo
Tecnica di scrittura
Conservazione del testo
Geroglifici
Translitterazione
Traduzione

Acquisizione

Anno di acquisizione

Storia dell'oggetto

Acquisito tramite gli scavi dell'Istituto Papirologico "G. Vitelli" ad Antinoe nel 1938

Oggetti associati

Riferimenti fotografici

Autore della scheda

Data della prima registrazione informatizzata

Data dell'ultimo aggiornamento

Bibliografia

M.Salmi, I dipinti paleocristiani di Antinoe, in Scritti dedicati alla memoria di I. Rosellini nel primo centenario della morte (4 giugno 1943), Firenze, 1945, pg. 169, tav. XXX, n. 5.
M.Rassart-Debergh, Icones d'Antinoé, Cde 68 (1993) pgg. 326-327.
AA.VV., Antinoe cent'anni dopo (catalogo della mostra), Firenze, 1998, pg. 98, n. 84.

Commento generale


Sito: 
La tavoletta è stata rinvenuta in una tomba della Necropoli Nord, insieme ad altre sei tavolette.

Material: 
Sul legno la pittura è applicata su un leggero atrato di stucco.

Stato di conservazione: 
Alcune scheggiature, alcune lacune nella pittura.

Commento del testo: 
L'iscrizione è dipinta sulle bande bianche che incorniciano la figura e riporta il nome S. Vittorio. Alcune lettere sono perdute.

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